Dal 8 al 11 dicembre 2021

Bourges

All'alba dell'inverno cosa c'è di meglio di una buona dose di buon umore per riscaldarsi? Con il desiderio di unire i sorrisi dell'umorismo e la bonhomie del vino, Hélène Emeret ha realizzato un sogno creando il primo festival del genere nella capitale del Berry, città di cui è un'amante incondizionata... Allora, cosa Hélène Emeret ci pensa?

Cosa ne pensa Hélène Emeret?

Noi Bourges: Perché organizzare un festival comico a Bourges?
Elena Emeret : L'idea è nata in modo del tutto naturale, con, come buon vivere, il desiderio di unire le risate dell'umorismo e i sorrisi bonari del vino. Il nostro reparto vitivinicolo si è prestato benissimo a questo! Sono anche un grande amante della città, della terra della mia infanzia. Sono nato qui e ho sempre avuto un posto dove vivere a Bourges. Non riesco a vedermi fare a meno dei paesaggi di Berry o delle attrazioni della città. Creare un evento gioioso e unificante lì era parte di me. Era da tempo che desideravo programmare l'umorismo e avevo ricordi meravigliosi della mia adolescenza al teatro Jacques Coeur. Ho sempre sognato di organizzare qualcosa in questo teatro e di vedere lì artisti poco o per nulla programmati a casa, e ancor meno in questo luogo.

OB : Come è iniziata l'avventura? Qual è il clic?
HE : Mi stavo formando come creatore di affari, fondamentalmente per creare un'agenzia di scrittura (in connessione con la mia altra attività nell'editoria) ma con l'idea ricorrente di fare eventi umoristici. È stato dopo uno scambio incoraggiante su questo argomento con il formatore che mi sono finalmente permesso di trasformare questo festival in realtà! Ho preso il mio telefono, ho creato un programma, ho creato l'organizzazione. Devo dire che l'immediato supporto dei miei parenti, della città, del dipartimento e di alcuni fidati collaboratori mi è stato molto prezioso.

Hélène Emeret
Hélène Emeret - Credito AD2T

OB : Da dove viene questa attrazione per l'umorismo?
HE : Sono sempre stato sensibile a questo favoloso potere di far ridere la gente. Jean-Pierre Marielle, ad esempio, di cui sono totalmente incondizionato, mi ha impresso per sempre alcune scene e battute memorabili. Mi è sempre piaciuto ascoltare i comici.
Quando ero bambino, rivendicavo gli LP di Coluche. C'è un vero messaggio che viene trasmesso con l'umorismo, a volte è anche un riflesso della società come voglio appropriarmene, combinato con una forma di distanza e leggerezza. In particolare ho fatto mia la frase di Wolinski che dice che “l'umorismo è la via più breve da un uomo all'altro”. Mi piace questo aspetto di complicità diretta che unisce le persone all'istante. E se sostituisci "umorismo" con la parola "vino", funziona lo stesso! Il cerchio è completo...

OB: Umorismo e vino nel futuro, tu vedi come?
HE : Voglio davvero stabilire Humor & Vin come UNO degli imperdibili eventi umoristici. La nostra ambizione è sviluppare il sostegno ai giovani artisti, organizzare workshop e residenze. Perché non investire anche in nuovi luoghi della città e non offrire al pubblico l'accesso ad altri mezzi di espressione dell'umorismo (cortometraggi, dediche, mostre, ecc.)?

Festa dell'Umorismo e del Vino - Crediti AD2T

OB: Il miglior complimento che hai ricevuto per questo festival?
HE : Sognavo da tempo di ospitare Bénureau. Non pensavo sarebbe stato possibile così presto! Dalla 2a edizione ha chiuso il festival... e da lui sono arrivati ​​i complimenti più belli... quando è uscito dal palco dopo un'esibizione assolutamente favolosa, ha esclamato: "Ma quanto mi è piaciuto suonare qui! Come posso fare per tornare…! » 🙂

OB: Un aneddoto?
HE : L'allarme del teatro che è suonato nel bel mezzo di uno spettacolo di Pierre-Emmanuel Barré durante il 1era la modifica ! 25 minuti infernali con una sveglia impossibile da spegnere! Pierre-Emmanuel Barré è stato geniale! È rimasto a lungo sul palco improvvisando con il pubblico. Ha lasciato il palco dopo 20 minuti. Pensavamo che non sarebbe tornato... Ero molto spaventato... Non appena l'allarme ha finalmente smesso di suonare, è tornato e ha ricominciato il suo spettacolo! E ovviamente ne ha riso lui stesso dopo.

OB: Il tuo posto preferito a Bourges?
HE : Difficile determinarne solo uno. Mescolando diversi dello stesso quartiere, si collocherebbe tra rue Bourbonnoux, i bastioni che la confinano e le paludi.

Domanda bonus: puoi raccontarci una bella barzelletta? 😉 
HE : Ecco una citazione di Jean Yanne di cui mi piacciono il tono e l'umorismo: "Quello che vorrei che qualcuno mi spiegasse è quale interesse avesse Noah nel prendere a bordo un paio di zanzare..."

Marais de Bourges
Le paludi di Bourges - Crediti AD2T

In programma per quest'anno 2021

Giovedì 9 dicembre:  Salle du Duc Jean – Antoine Lucciardi alle 20:XNUMX

Venerdì dicembre 10 : Teatro Jacques Coeur – Guillermo Guiz alle 20:30

Sabato dicembre 11 : Teatro Jacques Coeur – Pierre-Emmanuel Barré alle 20:30

Come ogni anno, il Umorismo da trampolino di lancio vi presenterà i nuovi talenti il ​​sabato pomeriggio.

Sabato dicembre 11 : Teatro Jacques Cœur – Trampolino di lancio per giovani talenti alle 14:XNUMX

Domenica dicembre 12 : Teatro Jacques Coeur – Thomas VBD alle 19:30

Per unire risate e cose buone: andate nella sala dei banchetti del Palais Jacques Coeur per scoprire i migliori vini regionali (ma non solo!) al Salon des Vins.

commenti

No comment.


Aggiungi un commento